Nel freezer di una donna

Per capire davvero una donna non bisogna guardare nella sua borsa e neanche nel suo armadio: bisogna guardare nel suo freezer.
È lì che capiamo davvero la sua natura: organizzata, spaiata, incasinata, furiosa, stanca, entusiasta.


Il freezer è un contenitore di emozioni congelate. Un estremo tentativo di far resistere qualcosa, che rivela le attitudini, i difetti, le nostre paure e i nostri bisogni, i nostri desideri.


C’è chi ci sbatte dentro cose a caso, perché ha bisogno di lasciare andare, di non pensare, di non preoccuparsi e di essere salva per pranzo (salvo poi dimenticarsi di averle nel freezer, quelle cose).
C’è chi ha scarti di verdura diligentemente accantonati per fare brodi vegetali per la prole. Chi pile di filetti di pesce per il figlio – che mangia così volentieri. Chi ha carne pronta per spezzatini e grigliate. Chi gelati e ghiaccio per drink che vorrebbe shakerare il venerdì sera – ma non beve né mangia perché è a dieta.
Chi scorte di pane accumulate nel febbraio scorso, che non si sa mai che arrivi la guerra anche qua.
Il pasticcio della mamma. Quel dolce fatto con gli avanzi di pandoro che fai un figurone quando hai ospiti.
Un mix tra quello che siamo e quello che vorremmo ci fosse nella nostra vita.
In perfetto ordine o disordine, aggrappate all’ultimo barattolo di gelato al cioccolato.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento